Mostra – Praesepe #3

Anche quest’anno, come oramai tradizione, l’associazione Mamerte propone una nuova mostra dedicata al tema del presepio, Praesepe#3 , edizione 2022.

Nel corso delle edizioni passate abbiamo ospitato sia fisicamente che virtualmente, diverse opere che hanno di fatto superato la rappresentazione classica del presepe cosi come siamo abituati a vederla fin da fanciulli. Partendo sempre dall’assunto originario della nascita, ogni artista ha proposto un’elaborazione personale di ciò che il presepe ‘significa’ piuttosto che sulla rappresentazione fedele del contesto, del luogo e del momento storico in cui la bibbia colloca la nascita di Gesù.

Possiamo ricordare ad esempio l’opera provocatoria di Martin Zelenko “Presepe bastardo” (largo Valiante, 2021) dove tutto avviene su uno scaffale da esposizione di un negozio di giocattoli. Sulla parte alta, una Barbie e un Ken qualunque, rappresentano la guadagnata distanza di alcuni genitori moderni da un neonato posto sui ripiani più bassi dello stesso scaffale. Testimoni della distrazione, tre magi guerrieri, tutti debitamente evidenziati dai colori accesi tra file di ordinata merce grigia.

Un invito all’attenzione su quanta distanza abbiamo guadagnato da quella calorosa armonia che è la vicinanza umana.

Vicinanza opportuna e concretamente colta da un bue, un asino e un maiale, rimasti ormai privi di altri protagonisti nell’opera di Domenico Silvestri “Die eigene Nach” (via campania, 2021).

Per rimanere più vicini a noi ricordiamo invece il presepe interattivo Presepio 3.0” di Paride di Stefano ospitato nel frantoio durante i giorni della prima edizione del 2019 in cui i rumori emessi dal visitatore, pronti ad essere catturati da un microfono, producevano su uno schermo centrale, delle variazioni su una linea continua, una sorta di oscilloscopio analogico. A destra e sinistra altri due schermi i cui video potevano essere interpretati come il passato e il futuro ma anche Giuseppe e Maria, a sottolineare che la centralità’ di Gesù è nella nostra azione quotidiana, è nel presente che creiamo, nel nostro modo di fare, di comportarci e di essere cristiani, possiamo noi stessi, in sintesi, vestirci di gesucristitudine e divenire portatori e portatrici dei suoi valori. Nella stessa edizione la proiezione video da un’elaborazione di Agapito Di Pilla (Aga Raster) dal titolo “Presepe Elettronico” del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.

Come da tradizione quindi, anche la mostra di questa edizione, Praesepe#3, vuole dare la possibilità agli artisti di proporre il proprio presepio secondo una personale e individuale elaborazione che sia di stile, di tecnica, di poetica, di arte o di sensibilità e anche quest’anno, come lo scorso anno, la mostra sarà visitabile in maniera virtuale.

Per poter ammirare le opere sul tema del presepio, rimaste fisicamente negli studi degli artisti invitati, infatti ci si dovrà muovere e incamminare  nei vicoli del centro storico del paese e trovare, nei suoi suggestivi luoghi, dei QR Code da inquadrare con il cellulare; solo in questo modo si potranno vedere le opere create per l’occasione.

Il centro storico diventa così ancora una volta protagonista e luogo espositivo di un evento culturale, richiama gli spettatori nell’intimità della propria accoglienza e dei propri scorci, offrendo contestualmente la fruizione delle opere partecipanti a Praesepe#3 , edizione 2022.

Ringraziamo di cuore per aver arricchito questa nuova edizione gli artisti partecipanti;

Elisabetta Bacci (ITA), Eduard Belsky (UKR), Kateryna Burlina (UKR), Stefano Cirillo (ITA), Paolo De Cesare (ESP), Barbara Kastelec (SLO), Vianney Lefebvre (FRA), Domenico Silvestri (ITA), Katja Smerdu (SLO).

Per chi fosse curioso può trovare le opere delle edizioni passate sul nostro sito: mamerte.altervista.org

Buona scansione e BUONE FESTE A TUTTI!